Agnes De Mille (New York 1905 – New York 1993), nata Agnes George De Mille, è stata una ballerina coreografa, scrittrice e divulgatrice statunitense. La sua è una famiglia di tradizione teatrale e cinematografica: suo padre, William C. De Mille, è regista mentre suo zio, Cecil B. de Mille, è il celebre regista, produttore cinematografico e montatore. I nonni paterni, Henry Churchill De Mille e Matilda Beatrice Samuel sono invece legati al mondo del teatro. Trascorsa la prima infanzia a New York, la sua famiglia si trasferisce in California dove, come lei stessa afferma nel volume autobiografico Dance to the piper (1952), cresce nell’ambiente delle arti dello spettacolo, ma nulla nel mondo dell’industria cinematografica sembra averla preparata a ciò cui assisterà un sabato del 1918: uno spettacolo della ballerina russa Anna Pavlova. Su quell’esperienza scriverà: «I was as marked as though she looked me in the face and called my name». Da quel momento decide di dedicare la sua vita alla danza.
Dopo aver compiuto i primi studi alla University of California at Los Angeles (UCLA), nel 1924 i suoi genitori divorziano e la madre decide di tornare a New York, portandola con sé assieme alla sorella Margaret. Nel tentativo di ricevere un ingaggio, Agnes compone delle coreografie per sé stessa, arrangiando anche la musica e disegnando i costumi, senza però riscuotere successo. Fallita l’esperienza newyorchese decide di trasferirsi a Londra, dove dal 1932 al 1938 frequenta i corsi di danza del Ballet Rambert, il gruppo fondato da Marie Rambert verso la metà degli anni Venti. Durante una delle sue visite in patria, nel 1935, viene ingaggiata per coreografare alcune scene del film Romeo and Juliet, diretto da George Cukor. Tornata stabilmente negli Stati Uniti nel novembre del 1938, inizia la sua carriera statunitense, girando il paese con Joseph Anthony e Sybil Shearer. Nel 1939 diviene un membro fondatore del Ballet Theatre (oggi America Ballet Theatre) con cui realizza la sua prima coreografia per una compagnia di professionisti, Black Ritual (1940). Il balletto non ottiene consensi, mentre Three virgins and a devil (1941) – tratto da una novella di Giovanni Boccaccio – ha sin da subito una grande fortuna. L’anno seguente, nel 1942, a De Mille viene chiesto di creare una coreografia per la compagnia europea itinerante Ballet Russe de Monte Carlo. L’opera si intitola Rodeo e tratta di una storia d’amore ambientata in un ranch del sud-ovest americano. Alla prima mondiale a New York, De Mille riceve una calorosa ovazione dal pubblico: Rodeo segna l’inizio del suo vero successo come coreografa. Questo trionfo induce Richard Rodgers e Oscar Hammerstein a sceglierla come coreografa del loro musical Oklahoma! (1943). Da questo momento l’intero concetto di musical cambia radicalmente: attraverso la sequenza del “dream ballet” Agnes conferisce un nuovo statuto alla danza, non più semplice “intermezzo” dello spettacolo, bensì parte attiva della narrazione. Nella celebre sequenza confluiscono il balletto classico, la danza moderna e alcuni caratteri tipici del ballo folkloristico.
Il 14 giugno 1943, sposa Walter Foy Prude con cui, nel 1946, ha un figlio, Jonathan Prude. Dopo Oklahoma! coreografa i musical One Touch of Venus (1943), Bloomer Girl (1944), Carousel (1945). Nello stesso periodo realizza il balletto Talley-Ho (1944) per l’American Ballet Theatre. Brigadeon (1947), con la sua intricata complessità, le vale un Tony Award come miglior coreografia. Nello stesso anno iniziano le prove per Allegro (1947) di Rodgers e Hammerstein, a cui Agnes De Mille contribuisce sia come regista che come coreografa: è la prima produzione di Broadway in cui una donna riveste entrambi i ruoli. Si tratta di un periodo prolifico e intenso, in cui si susseguono, in rapida successione, The Rape of Lucretia (1948), di cui è nuovamente sia coreografa che regista, Fall River Legend (1948) – basato sulla vera storia di Lizzie Borden – presentato in anteprima con l’American Ballet Theatre. E ancora Gentlemen Prefer Blondes (1949), Paint Your Wagon (1951) e The Girl in Pink Tights (1954). Nel 1953 Oklahoma! diviene un film. Nello stesso anno, sotto l’egida di Sol Hurok, viene fondato l’Agnes De Mille Dance Theatre, in tournée dal 1953 al 1954. Tornata a New York, continua a creare balletti e coreografie per i musical con un ritmo frenetico. Nel 1959, Agnes de Mille contribuisce alla fondazione, insieme a Hanya Holm, Ezra Stone e Shepard Traube, della Society of Stage Director and Choreographers. Nel 1973 forma l’Heritage Dance Theatre, in collaborazione con la North Carolina School of the Arts. La compagnia compie numerose tournée in tutto il paese, ma il progetto viene bruscamente interrotto da un’emorragia cerebrale che colpisce De Mille il 15 maggio 1975, mentre sta per salire sul palco per la famosa performance-conferenza Conversations About the Dance. Nel 1976 torna trionfalmente sulle scene con il concerto di dimostrazione interrotto dal suo malore; l’evento viene successivamente prodotto e trasmesso dall’emittente PBS nel 1980. Nello stesso anno riceve un Kennedy Center Honor per il suo contributo all’arte e alla cultura. Negli ultimi anni della sua vita si occupa di supervisionare e provare i revival delle sue coreografie per Broadway. L’ultimo balletto coreografato da Agnes De Mille è The Other, per l’America Ballet Theatre (1992).
Muore a New York nel 1993. Il fondo Agnes De Mille Papers, consultabile presso il Jerome Robbins Dance Division della New York Public Library, contiene le carte della coreografa tra cui lettere, album, fotografie, spartiti musicali e video. [Alessia Lanzuisi]
Fonti e Bibl.: Agnes De Mille, Dance to the piper, Little Brown, Boston 1952; Agnes De Mille, And Promenade Home, Little Brown, Boston 1958; Agnes De Mille, To a Young Dancer, Little Brown, Boston 1962; Agnes De Mille, The Book of Dance, Golden Press, New York 1963; Agnes De Mille, Lizzie Borden: Dance of Death, Little Brown, Boston 1968; Agnes De Mille, Speak to Me, Dance with Me, Little Brown, Boston 1973; Agnes De Mille, Where the Wings Grow, Doubleday and Co., New York 1978; Agnes De Mille, America Dances, Macmillan Pub Co, New York 1980; Agnes De Mille, Reprieve: A Memoir, Doubleday and Co., New York 1981; Agnes De Mille, Portrait Gallery: Artists, Impresarios and Intimates, Houghton Mifflin, Boston 1990; Agnes De Mille, Martha: The Life and Work of Martha Graham, Vintage Books, New York 1992; Beverly Gherman, Agnes De Mille: dancing off the earth, Atheneum, New York 1990; Barbara Barker, Agnes de Mille (September 18, 1904-October 7, 1993), «Dance Research Journal», vol. 26, n. 1, 1994; Carol Easton, No Intermissions: The Life of Agnes de Mille, Da Capo Press, New York 2000; Judy L. Hasday, Agnes de Mille, Chelsea House Publishers, Broomall 2004; Joan Acocella (edited by), Dance to the Piper, The New York Review of Books, New York 2015; Kara Anne Gardner, Agnes de Mille: Telling Stories in Broadway Dance, Oxford University Press, New York 2016.
Sitografia: Richard Garmise, Agnes de Mille. The De Mille Working Group (URL: https://www.agnesdemille.com/)
Filmografia: Ragamuffin, con Blanche Sweet, William Elmer, James Neill, Tom Forman, Agnes de Mille, prodotto da Jesse L. Lasky, diretto da William C.deMille, Los Angeles 1916; Oklahoma!, con, prodotto da Arthur Hornblow, diretto da Fred Zinnemann, Arizona 1955; Conversation about the dance, con Charles Coles, Gemze De Lappe, Agnes de Mille, prodotto da Loring d’Usseau, diretto da Charles S. Dubin, Los Angeles 1980.