Paul Himmel

Paul Himmel (New Haven 1914 – New York 2009), nacque in una famiglia di origini ucraine e crebbe a Coney Island. Fu sin da giovanissimo legato a Lillian Bassman, fotografa e designer, con la quale si sposò nel 1938. Negli anni Trenta iniziò ad avvicinarsi alla fotografia a livello amatoriale, facendola diventare, nei dieci anni successivi una professione. Nel 1940 organizzò la sua prima esposizione pubblica, Along the Pan-American Highway e in quello stesso anno Lillian conobbe Alexey Brodovitch e iniziò a frequentare il Design Laboratory da lui tenuto alla Pennsylvania Museum School of Industrial Art, al quale prese parte anche Paul nel 1946.

Nel 1945 ebbe la sua prima esperienza nella fotografia di moda lavorando come assistente di John Rawlings per la rivista «Vogue». In seguito realizzò diversi servizi fotografici anche per la rivista «Junior Bazaar» (diretta da sua moglie) e per «Harper’s Bazaar» (sotto la direzione di Brodovitch).

Nel 1955, a seguito della pubblicazione di Ballet in Action, volume che raccoglie una serie di fotografie della compagnia del New York City Ballet, gli venne proposto da Edward Steichen di inserire alcune sue foto all’interno della mostra The Family of Man da lui organizzata al Museum of Modern Art di New York. Tra gli anni Cinquanta e i Sessanta Himmel si concentrò su un nuovo progetto, sperimentando la tecnica della grana per una serie di nudi e silhouette caratterizzati da un aspetto nebuloso e allungato, quasi arrivando all’astrazione. La sua ultima sperimentazione si basò sull’utilizzo della stampa in bianco e nero su carta colorata e sulla polarizzazione della stampa con luce colorata.

Tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta, sia Himmel che Bassman, distrussero gran parte dei loro lavori e dei negativi segnando un completo distacco con il loro passato artistico e lavorativo. Nel 1969 Himmel lasciò completamente la fotografia e tornò a studiare per poi diventare nel 1971 psicoterapeuta. [Elisa Pescitelli]

 

Fonti e Bibl.: Paul Himmel, Ballet in Action, texts by Walter Terry, introduction by George Balanchine, G.P. Putnam’s sons, New York 1954; Martin Harrison, Lillian Bassman, Paul Himmel, Paul Himmel Photographies, Assouline, Paris 1999; Lillian Bassman and Paul Himmel, Lillian Bassman & Paul Himmel, Heidelberg, Kehrer, 2009; Elisa Pescitelli, “Ballet” e “Ballet in Action”. La rappresentazione del movimento nei libri fotografici di Alexey Brodovitch e Paul Himmel, tesi magistrale, Università degli Studi Roma Tre, 2018; Elisa Pescitelli, Ballet e Ballet in Action. La danza nei due libri fotografici di Alexey Brodovitch e Paul Himmel, in La camera meravigliosa. Per un atlante della fotografia di danza, a cura di Samantha Marenzi, Simona Silvestri, Francesca Pietrisanti, “La Scena dei saperi”, vol. 2, Editoriale Idea, Roma 2020.