Bassano Ltd. è stato un importante studio fotografico fondato da Alexander Bassano (London 1829 – London 1913), tra i principali ritrattisti dell’alta società della Londra vittoriana.
Alexander, nato Alessandro, è il secondo figlio dell’inglese Elizabeth Browne e dell’italiano Clemente Bassano, venditore di pesce a Cranbourne Street e poi petroliere e magazziniere a Jermyn Street. La formazione artistica con i pittori Augustus Egg e William Beverley, e un probabile inizio da scultore, caratterizzano le prime fasi della sua carriera nel mondo dell’arte rispetto ad altri fotografi commerciali a lui contemporanei. Nel 1850 apre il suo primo studio fotografico che dal 1859 sposta a Regent Street, nel West End. Tra il 1859 al 1863 apre nuovi locali a Piccadilly e a Pall Mall per far fronte a una clientela sempre più in crescita, e dal 1877 si trasferisce nella sede definitiva di 25 Old Bond Street. Tra il 1893 al 1899 viene aperto uno studio Bassano anche nella città di Brighton, alla 132 King’s Road.
Lo studio di Old Bond Street si sviluppava su tre piani ed era composto da diversi saloni e camerini, una lunga scala (menzionata dal primo direttore della National Portrait Gallery Sir George Scharf nel suo diario, il 5 giugno 1885) e due monolocali principali illuminati a giorno. Era arredato da mobili e oggetti di scena, stampe fotografiche al carbone e busti in gesso. Lo spazio era abbastanza grande da ospitare sfondi panoramici di 80 piedi montati su rulli, che fornivano una varietà di scene all’aperto o sfondi di corte per i ritratti. La clientela era formata da reali, aristocrazia, politici e nomi di spicco del mondo militare, delle scienze e delle arti. Politici come William Ewart Gladstone, monarchi come la regina Vittoria e il re degli Zulu Cetshwayo kaMpande, pittori come Sir Lawrence Alma-Tadema sono solo alcuni esempi. Divenne celebre il suo ritratto di Lord Kitchener – generale britannico impegnato nell’organizzazione militare in patria e nei domini britannici – poiché costituì la base di «Lord Kitchener Wants You», poster di reclutamento della Prima guerra mondiale.
Tra i principali mezzi di autopromozione troviamo inoltre la ritrattistica alle attrici, fotografie che seppure spesso anonime sono diffuse su riviste e favoriscono, oltre alla notorietà dello studio, una legittimità da esperto per Bassano. Molte delle attrici ritratte divengono famose perché sposano degli aristocratici, quindi i due principali ambienti dei suoi soggetti si mescolano. Con loro Bassano abolisce diversi cliché proponendo immagini di donne seduttive ma anche molto moderne, e sperimenta temi facendo posare in modo inusuale e prendendo a modello la pittura preraffaellita (legame probabile anche nel rapporto tra figura e sfondo). Un esempio di ciò è Gabrielle Ray, attrice, cantante e ballerina molto celebre all’epoca e molto fotografata da Bassano.
All’interno della vasta produzione degli studi Bassano si rintracciano anche una serie di fotografie che ritraggono le danzatrici Roshanara, scattate tra il 1913 e il 1915, e Tzet Kranil, nel 1914.
Nel 1903 Bassano si ritira dal lavoro presso lo studio, i locali vengono ampiamente ristrutturati e rilanciati come “Bassano Ltd, Royal Photographers”. Lo studio si trasferisce di nuovo nel 1921, quando, come descritto in un articolo sulla rivista «Lady’s Pictorial», circa un milione di negativi, tutti sistematicamente numerati, vengono spostati dalle cantine dei locali alla nuova sede al 38 di Dover Street. Nel 1964 la società diviene “Bassano e Vandyk”, mentre l’anno successivo viene incorporata anche “Elliott & Fry”, attiva in Baker Street dal 1863. Nel 1977, la società cambia ancora il nome in “Industrial Photographic”, con sede in 35 Moreton Street.
Oltre 40.000 negativi degli studi Bassano risalenti al periodo compreso tra il 1870 e gli anni ’70 del secolo successivo, inclusi alcuni di Alexander Bassano, e oltre 3.000 stampe originali sono conservati presso la National Portrait Gallery di Londra, dove nel 2013, in occasione del centenario della sua morte, si è tenuta la mostra Alexander Bassano: Victorian Photographer. Moltissime di queste fotografie sono digitalizzate sul sito www.npg.org.uk. [Francesca Pietrisanti]
Fonti Bibl.: Henry Baden Pritchard, The Photographic Studios of Europe, Piper & Carter, Castle Street, Holborn 1882, pp. 80-83 (ed. USA: The Studios of Europe, E. & H.T. Anthony & Co, New York 1882); Michael Pritchard, A directory of London photographers 1841-1908, PhotoResearch, Watford 1994; John Hannavy (curated by), Encyclopedia of Nineteenth-Century Photography, Routledge, New York 2008, p. 117; Constantia Nicolaides, Bassano: The Man Himself, National Portrait Gallery’s Blog, 23 April 2016 [https://www.npg.org.uk/blog/bassano-the-man-himself].
Sitografia: scheda biografica a cura della National Portrait Gallery di Londra [URL: https://www.npg.org.uk/collections/search/person/mp08062/bassano-ltd].